|
||||||||||
|
||||||||||
![]() |
||||||||||
L’Asilo
dispone di uno spazio interno molto luminoso
di 220 mq e un giardino esterno di 130
mq. |
||||||||||
![]() |
||||||||||
Al
Nido il bambino sperimenterà attività
quotidiane o “routine”
che rivestono un ruolo molto importante perché agevolano
l’acquisizione di determinate abitudini e l’interiorizzazione
di un ritmo quotidiano che rappresentano per il bambino un punto
di riferimento per acquisire sicurezza e conseguentemente nuove
autonomie, per sperimentare le proprie conoscenze, per migliorare o
acquisire capacità motorie e relazionali.
Quindi il rispetto della routine quotidiana, degli orari e delle abitudini del Nido non ha la sola funzione di insegnare le regole ed il vivere civile, ma ha anche la funzione molto importante di infondere nel bambino un senso di sicurezza dato dal conoscere quello che sta per accadere. La giornata si struttura sulla consapevolezza della necessità d’alternanza tra momenti d’attività più intensi ed altri più calmi, tra situazioni più individualizzate ed altre di gruppo e sulla consapevolezza di riconoscere momenti ben definiti, quali:
- l’accoglienza, saluti e preparazione
ad una nuova giornata;
- la merenda; - il cambio e l’igiene personale; - il sonno, momento particolare che richiede un contesto privilegiato rispettando i tempi, le esigenze, i ritmi fisiologici di ogni bambino e in cui si ricerca un contatto intenso, protettivo, empatico con il piccolo (attraverso coccole, carezze, ninnananne, fiabe o anche permettendogli di succhiare il ciuccio, il biberon, oppure assicurandosi che i piccoli siano in possesso del loro “oggetto transizionale”) in modo da tranquillizzarlo, rassicurarlo e facilitare quindi l’abbandono; - le attività educative, caratterizzate dall’elemento ludico, in quanto nel bambino è il gioco che stimola la conoscenza e l’interesse verso il mondo esterno, sviluppa l’espressione, la creatività, educa all’autocontrollo, all’iniziativa ed alla comprensione delle prime regole di convivenza sociale; - il pranzo, momento che il bambino vive in modo attivo e partecipe e mai come una forzatura, sarà compito dell’educatrice farlo sentire a suo agio, sollecitando la cooperazione del piccolo, sempre però in osservanza dei suoi tempi (un bambino aiutato ad entrare in una relazione positiva con il cibo sarà facilitato nel rapportarsi con il proprio corpo e con gli altri); - il gioco libero; - il commiato. Nell’arco
della giornata e della settimana vengono proposte ai/alle bambini/e
le seguenti attività: Durante l’attività i bambini saranno divisi in base all’età in modo da permettere alle educatrici di lavorare con gruppi con competenze diverse, favorendo in questo modo il massimo sviluppo per ciascuno, il raggiungimento della soddisfazione e della sicurezza in sé stessi e quindi la messa a disposizione di nuove capacità. Per i
piccoli in particolar vi sarà particolare
cura da parte dell’educatrice ad adattare continuamente l’ambiente
ai bisogni del bambino, instaurando un rapporto affettivo fatto di sguardi,
di contatto fisico, che farà percepire al bambino quella rassicurazione
e quell’incoraggiamento indispensabili per affrontare con serenità
e fiducia l’esplorazione del nuovo ambiente. |
||||||||||
![]() |